Un passo in avanti per Google nel suo viaggio verso l’IA
Sundar Pichai, Ceo di Google, riferisce ai suoi utenti un messaggio molto importante riguardo il viaggio dell’azienda verso l’implementazione nei propri sistemi dell’intelligenza artificiale.
Qual’è il messaggio del Ceo di Google Sundar Pichai?
Sundar Pichai riferisce che l’intelligenza artificiale è la tecnologia più profonda sulla quale l’azienda sta lavorando oggi e che mira a creare nuove opportunità che potrebbero migliorare significativamente miliardi di vite.
Non importa che si tratti di aiutare medici a rilevare le malattie in anticipo o di consentire alle persone di accedere alle informazioni nella propria lingua, l’intelligenza artificiale, come intesa da Google, mira ad aiutare le persone, le aziende e le comunità a sbloccare il proprio potenziale.
Circa 6 anni fa l’azienda di Google è stata orientata attorno all’intelligenza artificiale in quanto considerata la modalità più idonea a organizzare le informazioni del mondo e renderle universalmente accessibili e utili.
Continuando ad investire nell’intelligenza artificiale, Google AI e Deep Mind stanno facendo avanzare lo stato dell’arte.
Nel frattempo l’intelligenza artificiale generativa avanzata e i modelli di linguaggio di grandi dimensioni stanno catturando sempre di più l’attenzione delle persone in tutto il mondo.
Molte delle applicazioni di intelligenza artificiale generativa che stiamo iniziando a vedere oggi si basano su progetti portatai avanti da Google come il Progetto di ricerca Transformer e il documento di definizione del campo nel 2017, così come altri importanti progressi nei modelli di diffusione.
Cos’è Bard?
Due anni fa sono state presentate funzionalità linguistiche e di conversazione di nuova generazione basate sul modello linguistico di Google per applicazioni di dialogo (o LaMDA in breve).
Bard è un servizio sperimentale di intelligenza artificiale conversazionale, alimentato da LaMDA.
Ad oggi Google sta testando questo strumento con tester fidati prima di renderlo più ampiamente disponibile al pubblico nelle prossime settimane.
Come funziona Bard?
Bard è uno strumento che riesce a combinare l’ampiezza della conoscenza del mondo con il potere, l’intelligenza e la creatività dei nostri grandi modelli linguistici.
Ma come riesce a farlo?
Bard prende le informazioni dal web, fornendo risposte di alta qualità e dell’ultima ora.
Questo servizio verrà rilasciato inizialmente con una versione leggera del modello LaMDA, in quanto richiede minor potenza di calcolo, consentendo di scalare a più utenti e di avere così maggiori feedback.
I Feedback esterni verranno poi combinati con i test interni eseguiti dall’azienda in modo da assicurare un alto livello qualitativo e di sicurezza della fondatezza delle informazioni nelle risposte fornite da Bard.
Come portare i vantaggi dell’intelligenza artificiale nella nostra vita quotidiana?
Uno dei vantaggi più entusiasmanti è il modo in cui l’IA può approfondire la nostra comprensione delle informazioni e trasformarle in conoscenze utili in modo più efficiente, rendendo più facile per le persone arrivare al cuore di ciò che stanno cercando e portare a termine le cose.
Sempre più persone infatti si rivolgono a Google per approfondimenti e comprensione, ad esempio “il pianoforte o la chitarra sono più facili da imparare e di quanta pratica hanno bisogno?”
Un argomento come questo può richiedere un grande sforzo per capire di cosa si ha veramente bisogno di sapere e le persone spesso vogliono esplorare una vasta gamma di opinioni o prospettive.
In questi casi l’intelligenza artificiale può essere davvero utile, cercando di sintetizzare intuizioni per domande in cui non esiste una risposta giusta.
L’intelligenza artificiale è in grado proprio di distillare le informazioni complesse e le prospettive multiple riuscendo a capire rapidamente il quadro generale così da poter interpellare il web a riguardo.
Rapidamente, queste nuove funzioni IA, verranno implementate su Google Search.
Come aiutare gli sviluppatori a innovarsi con l’IA?
Nel prossimo mese verranno coinvolti singoli sviluppatori, creators e aziende per provare la API di Google di linguaggio generativo, inizialmente alimentata da LaMDA con una gamma di modelli da seguire.
Nel frattempo Google ha intenzione di creare una suite di strumenti e API atti a semplificare la creazione di applicazioni più innovative con l’IA da parte di altri.
Audace e responsabile
Google da sempre pone l’accento sulle modalità con cui porta le esperienze radicate in questi modelli nel mondo e lo fa con un po di audacia, ma soprattutto responsabilità.
L’intelligenza artificiale proposta da Google è sviluppa in modo responsabile.
Nel 2018 Google è stata una delle prime aziende a pubblicare una serie di principi sull’IA.
Fornisce costantemente istruzioni e risorse ai propri ricercatori, collabora con governi e organizzazioni esterne per sviluppare standard e best practice e con comunità ed esperti per rendere l’IA sicura e utile.
Questo, a detta di Google, è solo l’inizio delle tante innovazioni che verranno nelle prossime settimane e mesi.
Bard is an experimental conversational AI service, powered by LaMDA. Built using our large language models and drawing on information from the web, it’s a launchpad for curiosity and can help simplify complex topics → https://t.co/fSp531xKy3 pic.twitter.com/JecHXVmt8l
— Google (@Google) February 6, 2023