Seo per le WebStories: consigli di ottimizzazione
Le WebStories rappresentano un innovativo nuovo mezzo per la narrazione sul web.
Questa nuova risorsa sta assumendo sempre più importanza all’estero e va presa in considerazione sotto un’ottica di ottimizzazione a livello SEO.
Come fare SEO per le WebStories?
Il lavoro di ottimizzazione da prendere in considerazione per le WebStories è analogo a quello che si farebbe per qualsiasi altra pagina di un sito web.
Le WebStories infatti, non sono altro che pagine web:hanno un URL nel sito web di riferimento, possono ricevere link e a loro volta possono linkare verso altre pagine web in modo da apparire nei risultati di ricerca.
L’unica peculiarità che le differenzia dalle pagine web in senso stretto risiede nella tipologia di formato.
Il formato delle WebStories possiede le stesse caratteristiche e funzionalità disponibili in tutte le altre app di social network.
Consigli di ottimizzazione per le WebStories
Nonostante le caratteristiche delle WebStories si accomunino nel lavoro di ottimizzazione a delle pagine web, ci sono alcuni aspetti tecnici da prendere in considerazione e tenere sotto controllo.
Ci si deve assicurare infatti che le WebStories siano collegate all’interno del proprio sito in modo che gli utenti e i bot possano effettivamente scoprirle.
Inoltre se nel sito è presente una sitemap è importante includervi le WebStories.
Quali sono le tattiche SEO da utilizzare per le WebStories?
Ecco di seguito le tattiche SEO da affiancare al lavoro svolto per l’ottimizzazione di un sito:
- Metadati: vi è un meccanismo incorporato nelle WebStories che permette di collegare i metadati a una storia, rispettando le linee indicate al fine di ottenere la massima compatibilità con i motori di ricerca e altri sistemi che sfruttano funzionalità di individuazione tramite questa tipologia di elementi;
- Gestione dei link interni:risulta molto utile linkare le stories dalla homepage o da categorie.
I link interni o esterni, infatti, rappresentano una componente fondamentale per il funzionamento del web e dell’ottimizzazione della rilevabilità.
- Formato URL;
- Allegati alla pagina;
- Descrizione delle immagini:è consigliabile inserire anche nelle WebStories l’alt text delle immagini, scrivendo un testo significativo al fine di ottimizzare l’accessibilità e l’indicizzazione dei contenuti;
- Sottotitoli video;
- Storie solo video;
Conclusioni
In definitiva quindi la SEO per le WebStories non è troppo diversa dalla SEO per qualsiasi altra pagina web.
Questo significa avere già un vantaggio nell’approcciarsi a questa nuova metodologia di comunicazione ed è indispensabile impegnarsi per risultare competenti nella loro gestione e opportunità che offrono a livello commerciale e di visibilità.
Quello che si deve tenere sempre a mente e che accomuna ulteriormente le tipologie di SEO in questione rimane sempre lo stesso:includere contenuti di alta qualità.
“Content is king”è il mantra che vale anche per le WebStories!