Cosa dovrebbero sapere i Creators sull’aggiornamento dei contenuti di Google
L’Helpful Content Update, comunicato da Google il 18 Agosto 2022, aiuta a conoscere e a comprendere meglio le principali novità, attese nei prossimi mesi, e soprattutto a capire a cosa prestare attenzione per migliorare le performance dei propri contenuti.
A cosa prestare attenzione per migliorare le performance dei propri contenuti?
Ecco ulteriori informazioni sull’aggiornamento e sulle cose che i creatori dovrebbero considerare:
- “People-first content”: concentrarsi sui contenuti incentrati sulle persone.
L’originalità in questo primo punto è indispensabile.
Proporre infatti agli utenti contenuti più originali e utili, scritti dalle persone per le persone, in cerca di risultati, risulta essere un fattore determinante che garantisce un’esperienza appagante.
Di conseguenza, questi tipi di contenuti, verranno privilegiati, mentre i contenuti che non soddisfano le aspettative dei visitatori saranno penalizzati.
I contenuti devono rispondere a determinate domande, quali:
- Hai un pubblico esistente o previsto per la tua attività o sito che troverebbe utili i contenuti se arrivassero direttamente a te?;
- I tuoi contenuti dimostrano chiaramente competenze di prima mano e una profonda conoscenza (ad esempio, esperienza che deriva dall’aver effettivamente utilizzato un prodotto o servizio o dalla visita di un luogo)?;
- Il tuo sito ha uno scopo o un focus primario?;
- Dopo aver letto i tuoi contenuti, qualcuno se ne andrà sentendo di aver imparato abbastanza su un argomento per raggiungere il proprio obiettivo?;
- Qualcuno che legge i tuoi contenuti se ne andrà come se avesse avuto un’esperienza soddisfacente?;
- Stai tenendo presente la nostra guida per gli aggiornamenti principali e per le recensioni dei prodotti?
Evitare contenuti creati per i motori di ricerca: come detto pocanzi, il focus che si deve avere nella creazione deve essere indirizzato alle persone.
Quindi si devono evitare tutti quei contenuti che invece sono stati sviluppati prevalentemente per intercettare il traffico veicolato dal motore di ricerca che spesso vengono associati ad un’esperienza digitale insoddisfacente.
La SEO è importante quando appunto applicata a contenuti concepiti ponendo le persone al primo posto.
Google anche qui propone una serie di domande per aiutare gli utenti a capire se stanno effettivamente evitando questo tipo di contenuti.
Eccole di seguito:
- Il contenuto è principalmente per attirare le persone dai motori di ricerca, piuttosto che per gli esseri umani?;
- Stai producendo molti contenuti su argomenti diversi nella speranza che alcuni di essi possano funzionare bene nei risultati di ricerca?;
- Stai utilizzando una vasta automazione per produrre contenuti su molti argomenti?;
- Stai principalmente riassumendo ciò che gli altri hanno da dire senza aggiungere molto valore?;
- Stai scrivendo di cose semplicemente perché sembrano di tendenza e non perché altrimenti ne scriveresti per il tuo pubblico esistente?;
- I tuoi contenuti lasciano ai lettori la sensazione di dover eseguire nuovamente la ricerca per ottenere informazioni migliori da altre fonti?;
- Stai scrivendo a un conteggio di parole particolare perché hai sentito o letto che Google ha un conteggio di parole preferito?;
- Hai deciso di entrare in un’area tematica di nicchia senza alcuna vera esperienza, ma principalmente perché pensavi di ottenere traffico di ricerca?;
- I tuoi contenuti promettono di rispondere a una domanda che in realtà non ha risposta, come suggerire che esiste una data di uscita per un prodotto, un film o un programma TV quando uno non è confermato?;
Come funziona l’aggiornamento di Google su contenuti?
L’aggiornamento proposto da Google introduce un nuovo segnale, relativo al sito, che insieme ad altri, concorre al posizionamento, ranking, delle pagine web.
In automatico, verranno identificati i contenuti, aventi scarso valore, promuovendone la rimozione, così da dare la possibilità ad altri contenuti più validi di avere visibilità.
La rimozione infatti, di contenuti considerati non di aiuto in ottica del visitatore potrebbe incentivare il posizionamento degli altri.
Secondo quanto riportato direttamente da Google, i risultati aventi più successo, parrebbero essere quelli relativi a: formazione online, arte, intrattenimento, shopping e tecnologia.