ChatGPT: tutto quello che devi sapere
In questi ultimi giorni non si parla d’altro!
ChatGPT è l’argomento del momento e la curiosità delle persone aumenta di ora in ora.
ChatGPT attira così tanto interesse in quanto promette di essere una tecnologia atta a risolvere problemi quotidiani, anche molto complessi.
Ma di cosa si tratta esattamente?
In questo articolo lo andremo a capire nello specifico.
Cos’è ChatGPT?
ChatGPT è una nuova tipologia di bot conversazionale, ovvero di software, capace di simulare conversazioni umane, che sta spopolando nel web in queste ultime settimane per le sue grandi potenzialità e la possibilità di accedervi gratuitamente.
Presentata ufficialmentea livello mondiale a fine Novembre 2022 ufficialmente da OpenAI (la stessa che ha lanciato Dall-E) ,un’organizzazione non a scopo di lucro, fondata nel 2015 da Elon Musk e altri investitori della Silicon Valley, dedicata alla ricerca e allo sviluppo di intelligenze artificiali in modo che l’umanità possa trarne beneficio.
ChatGPT fa parte di quei modelli GPT-3 (Generative Pre-trained Transformer 3) di intelligenza artificiale, formati attraverso il deep learning e poi ottimizzati tramite il rinforzo umano (Reinforcement Learning from Human Feedback o RLHF), basati sul machine learning non supervisionato.
ChatGPT rappresenta un vero e proprio prototipo di intelligenza artificiale in grado non solo di comprendere in linguaggio umano, ma anche di intrattenere complesse conversazioni.
La tecnologia alla base di ChatGPT, ovvero l’intelligenza artificiale GPT-3, è stata ”allenata” con testi di articoli di giornale, libri, documenti e altro, aggiornati fino al 2021 (quindi per domande troppo attuali non conosce risposta), per far in modo di poter conversare liberamente in qualsiasi momento in maniera articolata come se avessimo davanti una persona reale.
Queste tipologie di bot conversazionali (Instructor GPT) in realtà esistono da anni: basta pensare a quelli ad esempio che appaiono in alcuni E-commerce per aiutare i clienti negli acquisti o nella risoluzione di problemi.
Tuttavia, ChatGPT, sta dimostrando di andare ben oltre queste tipologie di interazioni(basate su GPT.3.5) in quanto ha subito un diverso tipo di “allenamento”.
Nella realizzazione di ChatGPT sono stati coinvolti supervisori umani, i quali hanno fornito sia le domande sia le risposte richieste e queste sono state utilizzate come dataset, ottimizzando il modello ChatGPT.
Quindi come funziona questa tecnologia e cosa è in grado di fare?
Come funziona ChatGPT e cosa può fare?
Innanzitutto, come già menzionato, ChatGPT è totalmente gratuito e l’unica azione richiesta a chi desidera utilizzarlo è quella di registrarsi creando un profilo sul sito OpenAI.
Tecnicamente ChatGPT è un modello conversazionale, che funziona tramite una tecnica di deep learning nota come transformer, che consiste nell’utilizzare una rete neurale per analizzare e comprendere il significato di un testo; è in grado di rispondere a domande anche molto complesse e fornire risposte altrettanto articolate, quasi da avere la sensazione di conversare realmente con una persona e non con una mera intelligenza artificiale.
Grazie alle ottimizzazioni con cui è stato sviluppato, di cui abbiamo dato descrizione nel paragrafo precedente, ChatGPT risponde all’utente con una naturalezza impressionante, che appunto lo porta a differenziarsi notevolmente dalle altre chatbot, articolando la sintassi e la costruzione delle frasi in modo tale da renderle praticamente indistinguibili da quelle umane, avendo anche “ricordo”di quello detto in precedenza dall’utente.
ChatGPT è in grado infatti, di “imparare”dalle conversazioni che ha con gli utenti e quindi di adattarsi ai differenti stili di interazione, offrendo così riposte davvero precise e soprattutto personalizzate.
Il modello ChatGPT è anche molto sincero e umile e ammette i propri limiti ed errori dichiarando di non avere una risposta, qualora appunto non fosse in grado di rispondere.
Solitamente i suoi limiti, in questo senso, ricadono quasi sempre nella sfera emotiva, ovvero su domande inerenti sensazioni, emozioni e sentimenti.
ChatGPT dichiara infatti:“sono un modello addestrato, non sono in grado di provare sentimenti come gli esseri umani”.
Inoltre non fornisce informazioni atte a compiere azioni illegali o pericolose e cerca anche di evitare fraintendimenti.
ChatGPT può permettere di scrivere e correggere un linguaggio di programmazione, comporre brani per pianoforte, scrivere canzoni in versi, può spiegare una ricetta e anche provare a diagnosticare una malattia, partendo dai sintomi. ChatGPT è anche un ottimo compagno di risate: si possono fare battute o inventare favole con qualsivoglia personaggio.
Più lo si usa più si possono capire tutte le sue potenzialità.
Miglioramenti di ChatGPT rispetto ad altri modelli
ChatGPT fa parte della famiglia degli Instructor GPT, ovvero quei modelli creati attraverso il deep learning e poi ottimizzati tramite il rinforzo umano (Reinforcement Learning from Human Feedback o RLHF), basato sull’apprendimento non supervisionato.
La differenza principale, rispetto agli altri modelli, come già detto in precedenza, risiede nel modo attraverso cui, ChatGPT, è stato “allenato”.
Questo particolare modello infatti, è stato addestrato a seguire un’istruzione in un prompt e a fornire una risposta dettagliata.
Le altre differenze rispetto agli altri modelli di Instructor GPT sono:
- ChatGPT fornisce risposte molto più lunghe;
- ChatGPT risponde in maniera significativamente più pertinente;
- ChatGPT è più sicuro: produce delle risposte più veritiere in quanto ottimizzato proprio a questo scopo;
- ChatGPT produce meglio il codice rispetto ad altri modelli: il codice viene spiegato, commentato e se richiesto anche debuggato e semplificato;
Come accedere a ChatGPT?
ChatGPT è totalmente gratuito.
Per avere accesso a ChatGPT è sufficiente collegarsi al sito ufficiale di OpenAI e selezionare ChatGPT o andare direttamente alla pagina di ChatGPT e registrarsi avvalendosi del proprio account Google o Microsoft oppure creandone uno nuovo.
Dopo la registrazione e dopo aver effettuato il login si viene indirizzati nella dashboard di ChatGPT, dove si trovano le linee di comando e alcuni suggerimenti per iniziare ad usarlo.
Nella barra centrale in basso si possono inserire i prompt e fare diverse richieste come chiedere di scrivere una ricetta o un codice o addirittura un pezzo di programma fino anche ad un articolo ottimizzato per la SEO.
Non c’è bisogno di settare nessun parametro, ChatGPT risponde in modo automatico in base alle informazioni a sua disposizione.
Come può essere usato?
Il modello ChatGPT può risultare utile come assistente a lavori di tipo creativo in quanto appunto è in grado di comporre testi, canzoni, articoli e persino post.
In ambito, prettamente informatico, lo si può utilizzare come valido sostegno nella scrittura di codici o pezzi di programmi.
Quali sono i limiti di ChatGPT?
Ognuno e ogni cosa ha i suoi limiti, così anche l’intelligenza artificiale di ChatGPT.
Vediamo le principali:
- alle volte fornisce risposte errate, senza senso che difficilimete si possono correggere;
- essendo un modello molto sensibile anche a piccole modifiche o a prompt ripetuti, riferisce risposte inconsistenti;
- a causa di bias nei dati di addestramento, può risultare spesso verboso e ripetere frasi e concetti più volte;
- l’alto numero di utenti interessati a questo modello che si sono registrati sul sito OpenAi sta facendo “tremare” i server dell’azienda e quindi spesso ci possono essere errori di connessione o interruzioni temporanee del servizio;
- non presenta personalizzazioni su diversi parametri;
- non possiede API e ciò non gli consente di essere usato a livello professionale;
Quale sarà il futuro di ChatGPT?
Questa nuova tecnologia di intelligenza artificiale così simile a quella umana sicuramente affascina, ma forse anche un po ‘spaventa.
In molti vedono questo modello come il futuro sostituto di Google, in grado di fare ricerche e fornire risposte sempre più accurate e personalizzate.
Inoltre questo sistema potrebbe anche essere in grado di soppiantare lavori umani come un servizio di call center o anche attività artistiche quali la scrittura di articoli partendo da poche informazioni.
Tuttavia, come abbiamo visto, questa tecnologia, come altre simili, ha i suoi limiti e non può, almeno per ora, soppiantare a pieno il lavoro di un essere umano.
Queste tecnologie continueranno a migliorare e forse in futuro qualche lavoro, prettamente e attualmente umano potrebbe essere soppiantato, ed è giusto quindi fin da ora porsi questo problema e cercare di trovare soluzione.
Conclusione
In definitiva, ChatGPT, è uno strumento molto potente che continuerà a crescere e ad evolversi.
Lo si può utilizzare semplicemente per chattare con un sistema IA o anche provare e testare nuovi prompt e forme di interazione con le IA.