ChatGPT: quali sono i Limiti?
ChatGPT spopola online.
Questa nuova intelligenza artificiale conversazionale è davvero una bomba!
Tuttavia, tutta questa notorietà può portare a delle limitazioni.
Talvolta infatti, non funziona in maniera ottimale e si blocca per tutto il traffico che si è generato.
Ma non sono gli unici limiti che questo sistema si porta dietro.
Vediamoli in dettaglio.
Quali sono i Limiti di ChatGPT?
I principali limiti, che contraddistinguono questa nuova intelligenza artificiale conversazionale, sono:
- I dati ai quali il modello può attingere per formulare le risposte sono aggiornati (per ora) fino al 2021, per cui per quanto concerne domande di attualità potrebbe non avere risposte;
- A volte produce risposte errate o senza alcun senso a causa probabilmente di mancanza di fonti;
- Può fornire risposte inconsistenti anche a causa degli eccessivi e ripetuti prompt in quanto molto sensibile;
- Può risultare un po verboso e ripete più volte alcune frasi o concetti, a causa probabilmente di bias nei dati di addestramento o sovraottimizzazione;
- Quando un utente pone una domanda ambigua, il modello prova ad indovinare cosa sta chiedendo, senza chiedere chiarimenti;
- L’alto numero di utenti che ogni giorno si iscrive e crea un profilo sul sito ufficiale di OpenAI per poter usufruire gratuitamente di ChatGPT, sta facendo “tremare” i server dell’azienda, causando disagi e malfunzionamento del modello(ad oggi infatti è steato inserito un cap giornaliero per limitare il numero di interazioni);
- Il modello fornisce più che altro risposte specifiche basate sui fatti, piuttosto che gestire domande a risposta aperta o concetti astratti. Questo può portare a limiti di utilizzo in campi come la scrittura creativa o supporto emotivo;