I 4 Trends che definiranno il futuro del Lusso e della Moda
Nonostante il periodo economico di grande incertezza, i grandi e lussuosi marchi della moda non hanno mostrato alcuna preoccupazione.
Alcuni, tra cui i marchi francesi più famosi, come Hermès, hanno addirittura registrato una crescita nel terzo trimestre del 2022.
Nonostante ciò, per mantenere vivo questo slancio, anche i grandi marchi dovranno tenere il passo con le nuove tendenze, in quanto il futuro del mercato rimane comunque imprevedibile.
Un recente report, redatto da Vogue Business per Google, ci aiuta a capire quali potrebbero essere i cambiamenti dei consumatori destinati a plasmare il futuro di questo settore.
Nel report vengono indicati i 4 Trends che rappresentano i risultati chiave con le relative azioni da compiere per i grandi marchi di lusso.
Quali sono i 4 Trends che definiranno il futuro del lusso e della moda?
1.Le persone che acquistano cercano marchi che rispecchiano i loro valori
Nell’articolo di Vogue viene indicato che l’82% dei consumatori necessita di possedere articoli di marchi di moda di lusso per aiutare ad esprimere meglio se stessi, che comunichino determinati valori e aspirazioni, riducendo al minimo l’impatto ambientale.
Il consiglio quindi suggerito è quello di comunicare i propri valori nella narrazione del proprio brand.
Bisogna trasmettere uno scopo più profondo che vada ad allinearsi con i clienti.
Ci si può avvalere di strumenti come YouTube, che facilitano la narrazione, consentendo di esprimere i propri valori e la propria personalità in profondità, attraverso video di lunga durata o in velocità con YouTube Shorts.
2.La Sostenibilità sta diventando una priorità per l’acquirente
Si è notato un interesse di ricerca sempre più in crescita riguardo la sostenibilità.
Le persone però non ricercano più esclusivamente la parola “sostenibilità”, ma sempre più di frequente, utilizzando strumenti di impostazione del contesto o modificatori all’interno delle query, cercano nello specifico “marchi di abbigliamento sostenibile”.
Questo indica un interesse sempre più attivo e sentito riguardo questioni quali il cambiamento climatico e ciò fa sì che la scelta di un marchio piuttosto di un altro ricada su quello che rispetta l’ambiente, la società e le persone.
Il suggerimento quindi, per quanto concerne i marchi di lusso, sta nella necessità di comunicare oggi più che mai le proprie credenziali di sostenibilità in modo chiaro ed onesto e affrontare le questioni che preoccupano maggiormente i consumatori.
E’ molto importante comunicare al consumatore come funziona la gestione dei ritorni di un e-commerce, guidandolo verso scelte più ecologiche(es. ritiro presso negozio fisico) e cercando di offrirgli anche segnali visivi che indichino espressamente che il prodotto è stato realizzato con materiali organici o riciclati.
4.Gli acquirenti di lusso sono più indipendenti dal canale
Dato l’aumento della spesa di un singolo articolo, si è registrato un rallentamento nel percorso pre-acquisto.
Prima che un individuo effettui un grosso acquisto possono passare lunghi periodi di ricerca online e offline.
Probabilmente gli acquirenti sono indipendenti dal canale, ovvero non si limitano a comprare l’articolo desiderato dal sito ufficiale, ma valutano tutto in base alla convenienza, prediligendo magari esperienze innovative o VR in negozio.
Cosa si consiglia qui?
Si consiglia di sfruttare tutte le innovazioni reperibili riguardanti lo shopping:
- utilizzare nuove tecnologie, come le ultime soluzioni 3D e la realtà aumentata nella Ricerca Google.
- sviluppare “negozi phygital”, basati sull’esperienza che si fondono perfettamente con l’online.
4.Le Comunità stanno aprendo la strada
Le Comunità possono prevedere e influenzare le tendenze prima delle case moda.
Ad esempio nel Regno Unito è scoppiato il fenomeno, “Squad Shopping”, tra le giovani comunità maschili, che acquistano insieme scarpe da ginnastica, orologi, oggetti da collezione, ecc.
Ciò significa che i brand dovranno aprire delle collaborazioni con diverse comunità in modo da far sembrare l’acquisto del proprio prodotto come autentico e che rifletta i bisogni e le aspirazioni dei consumatori.
Si consiglia di collaborare con Comunità/Creators che pensino nel nostro stesso modo.
Bisogna investire in Creators pertinenti il cui pubblico e i cui valori siano in linea con quelli del brand.
Qui di seguito il report CUBE: Fashion Takes Shape di Vogue Business per Google.