6 passaggi per attirare traffico a pagamento che converte
Indirizzare il traffico verso un sito Web è una vera sfida: SEO e content marketing raramente generano risultati da un giorno all’altro (per natura stessa della strategia che necessita di un lungo periodo di tempo per essere ottimizzata) mentre il social media marketing è legato da costanti cambiamenti algoritmici. Ciò può portare alcuni esperti di marketing a dare la priorità al traffico web a pagamento (PPC) se stanno cercando risultati rapidi nel breve periodo.
Tuttavia, la generazione di traffico a pagamento non sempre garantisce risultati certi, a fronte di un’ampia varietà di fattori, dai comportamenti degli utenti alle piattaforme pubblicitarie. Ogni fonte di traffico a pagamento ha la propria politica dei prezzi e requisiti per gli annunci che presenta, il che significa che puoi finire per generare innumerevoli versioni di testi pubblicitari, ottenere clic che non si convertiranno mai in lead e quindi vendite e pagare in eccesso per i clienti che non offrono un buon ritorno sull’investimento(ROI).
Queste sfide possono essere superate creando e implementando una strategia di traffico a pagamento calcolata e considerata che si basa su una combinazione di pianificazione manuale e automazione AI in base alle Buyers personas.
Come convertire il traffico a pagamento sul tuo sito Web in 6 passaggi
Passaggio 1: crea una roadmap del traffico a pagamento intelligente
Le persone che affermano che il PPC non funziona potrebbero aver provato a eseguire le proprie campagne pubblicitarie senza prima averle pianificate.
Per evitare insidie comuni come impressions scarse o nulle, enorme spesa eccessiva e bassa percentuale di clic (CTR), si deve iniziare creando una tabella di marcia dettagliata basata su KPI ragionevoli, ricerche approfondite sul pubblico, un messaggio di marketing chiaro e un elenco di idonei canali per diffonderlo.
Passaggio 2: pianifica saggiamente il tuo budget
Uno dei più grandi errori nel lancio di una campagna PPC è non riuscire a condurre una ricerca adeguata durante la preparazione della strategia.
A seconda del settore, il CPC può variare in modo significativo. Ad esempio, nell’elettronica, un clic può costare in media solo $ 0,74, che è quasi nulla rispetto al settore assicurativo, dove il prezzo medio è di $ 14,50.
Un altro problema è che non fare i calcoli, ovvero calcolare non solo quanti soldi si andranno a spendere, ma anche per cosa verranno spesi e cosa si vuole ottenere in cambio, può comportare un aumento della spesa pubblicitaria portando solo alcuni lead al tuo sito.
Ecco 3 domande principali a cui rispondere per aiutarti a pianificare correttamente il tuo budget:
Quali parole chiave sceglierai come target?
A seconda del tuo obiettivo (notorietà del marchio o conversioni), le parole chiave possono variare notevolmente in termini di prezzo e concorrenza.
Quali località coprirai?
Il CPC può variare in modo significativo tra stati, regioni e città.
Si può iniziare controllando il tuo settore utilizzando i suggerimenti CPC di Google ads e scopri quali località potrebbero essere più adatte alla tua pubblicità e quali devi escludere per risparmiare sul budget.
Qual è il tuo KPI principale?
Le parole chiave che creano consapevolezza del marchio non generano necessariamente conversioni, poiché è molto meno probabile che il tuo pubblico sia pronto per l’acquisto.
Ogni obiettivo ha bisogno di essere studiato in maniera precisa generando un set di keywords ben precise.
Passaggio 3: crea un messaggio pubblicitaria che ti rappresenti il prodotto o il servizio che offri
Ti sei mai sentito come se fossi stato ingannato su un prodotto o un contenuto dopo aver fatto clic su un annuncio? Il tuo pubblico non ti perdonerà se gli fai questo.
Comunica in modo chiaro e trasparente i servizi e i prodotti nel tuo sito per avere una chiave vincente nella comunicazione.
Come crei un testo pubblicitario mirato per attirare traffico pertinente?
Inizia pensando al tuo pubblico di destinazione.
Pensa a ciò di cui hanno bisogno e a come la tua soluzione può aiutare;
Guarda i tuoi concorrenti e cerca di capire il loro targeting e come superarli; e
Genera materiale sufficiente per i test A/B: scrivi almeno 3 titoli univoci e 2 descrizioni per sviluppare una comprensione delle preferenze dell’utente.
Passaggio 4: avviare una pagina di destinazione efficace
Ora immagina di fare clic sul tuo annuncio.
Vale la pena esplorare la tua pagina di destinazione? Mantiene la promessa che hai fatto?
Per evitare di sprecare i tuoi preziosi clic a pagamento, controlla la frequenza di rimbalzo della pagina di destinazione, il tempo sulla pagina, la mappa di calore e il tasso di abbandono del modulo; questo è un modo per sapere esattamente quanto sia attraente per i visitatori.
Se escono subito dopo l’atterraggio, la pagina probabilmente non si allinea con le parole chiave per cui è visualizzata e stai parlando con le persone sbagliate. Se rimangono per un po’ ma non fanno mai clic sull’invito all’azione (CTA), la tua offerta non li entusiasma, potremmo andare avanti.
Se non disponi di una pagina di destinazione per i tuoi annunci ma prevedi di crearne una, utilizza questi tre pilastri: pertinenza, attrattiva e guida.
Ciò significa che è rilevante per la query dell’utente, che il contenuto e le immagini sono creati pensando al tuo personaggio acquirente e che il titolo e il CTA risuonano emotivamente con il tuo pubblico così tanto da convertirli.
Ecco alcuni suggerimenti:
Titolo: Controlla che sia presente la keyword di ricerca;
Contenuto: assicurati che i dati che i tuoi potenziali clienti stanno cercando siano sulla tua pagina e facili da trovare e capire. Non ingombrare la pagina con troppe offerte;
Immagini: usa immagini di buona qualità e allettanti, non le immagini di stock gratuite che tutti hanno visto migliaia di volte prima;
CTA: abbinalo all’intento di ricerca.
Ad esempio, le persone in cerca di un viaggio organizzato tendono a visitare dozzine di siti Web e ad accumulare molte informazioni prima di fare la scelta finale.
Quindi, “Ottieni preventivi gratuiti” funzionerà meglio di “Compra ora”, poiché riceveranno un’e-mail e la useranno per ricordare a se stessi le tue fantastiche offerte quando potrebbero essere più inclini all’acquisto.
Passaggio 5: utilizza tutte le piattaforme
Secondo questo studio di Smart Insights, Google controlla il 67,78% del mercato dei motori di ricerca, il che rende Google Ads altamente competitivo.
Ciò significa che il CPC può essere così alto da ridurre al minimo il ritorno sull’investimento (ROI).
Oltre a ciò, Google probabilmente non è l’unico luogo in cui il tuo pubblico di destinazione visita.
Ad esempio, la piattaforma professionale LinkedIn potrebbe essere uno dei posti migliori per gli annunci commerciali se sei un’azienda B2B.
Raggiungere le persone su tutte le piattaforme che utilizzano, non solo Google e Facebook, è un ottimo modo per ottenere il massimo dai tuoi annunci mettendoli di fronte a potenziali clienti più frequentemente (entro limiti ragionevoli).
Quando si tratta di sicurezza del marchio e problemi tecnici, l’utilizzo di diverse piattaforme riduce anche il rischio perché sarai ancora visibile sugli altri anche se uno va in down.
Passaggio 6: introdurre l’automazione
A questo punto, ti starai chiedendo esattamente quanti soldi hai bisogno di budget per continuare a ottenere risultati, o quali canali saranno i più efficaci nella tua strategia a lungo termine a pagamento.
Quale sarà l’offerta ottimale per ogni canale?
Cosa dovresti fare se non hai mai creato annunci prima?
Cosa succede se hai seguito tutti i passaggi e ancora non hai alcun lead o conversioni?
Rispondere a queste domande richiede molte ricerche o, in alternativa, un po’ di aiuto dall’IA.
La tecnologia di automazione PPC utilizza l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per aumentare il traffico a pagamento ove possibile, dalla selezione dei canali alla segnalazione dei risultati.
Tuttavia, alcuni strumenti automatizzano solo le offerte, mentre altri ottimizzano solo gli annunci e ne avrai bisogno almeno uno in più per abbinare i tuoi annunci a potenziali clienti.
Prendendo in considerazione tutti i passaggi sopra elencati e combinandoli con la tecnologia di automazione PPC, avrai maggiori possibilità di convertire questo traffico in lead e vendite.
La consulenza con un’esperto di Web Marketing come la nostra realtà ti permette di tenere al meglio in considerazione tutti questi aspetti e di seguire sempre la rotta giusta ottimizzando i costi.